Sabato 18 Febbraio apre al pubblico la Loggia del Battistero di San Giovanni a Varese

Sabato 18 Febbraio, alle ore 11.00, a Varese apre al pubblico la Loggia del Battistero di San Giovanni. L’evento conclude il progetto “Varese Nostra: Più Cultura al Battistero” della sezione di Varese di Italia Nostra, che ha portato alla messa in sicurezza della Loggia del Battistero e, conseguentemente, alla possibilità di aprirne l’accesso al pubblico, e alla pubblicazione del volume “Il Battistero di San Giovanni a Varese tra arte e storia” (a cura di Andrea Spiriti, docente dell’Università degli Studi dell’Insubria).

Il progetto è stato finanziato con i contributi della Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Regione Lombardia, del Comune di Varese, della Basilica Prepositurale di San Vittore, del Rotary Club Varese-Verbano, dell’Università dell’Insubria e da una raccolta fondi tra cittadini e simpatizzanti amanti del bello.

Perché è importante il Battistero di San Giovanni a Varese? Perché è l’immagine della città di Varese. È luogo frequentato fin dal medioevo, realizzato forse già nell’VIII secolo e ricostruito nel Duecento. Presenta una caratteristica molto rara in Europa e cioè un presbiterio sormontato da una loggia che guarda verso l’aula sottostante (se ne conoscono solo due o tre casi in tutta Europa ed uno è a Varese) e contiene una serie imponente di dipinti gotici, rinascimentali e barocchi.

Inoltre, perché la statua di San Giovanni in facciata, il portale e la vasca battesimale sono testimonianze preziose dell’arte dei maestri campionesi, i più importanti scultori lombardi del secondo Trecento.

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